Xeniteia
Fabio Milana
Lontano da dove
Contemplazione e combattimento: bel tema, bella sollecitazione, di cui si deve esser grati agli autori. A me risuona immediatamente come “spiritualità e politica”, anche se percepisco che l’intonazione è diversa. Vi prevale un armonico comune alle due tonalità, una tensione trasversale a entrambe, non distribuita tra i due termini ma tale da stringerli in uno stesso nodo storico e pratico. Qualche decennio fa, non era così. C’era un binomio da spezzare, “fede e politica”. Qui, tra due termini a tal punto disomogenei, c’era e c’è sempre bisogno di una “mediazione”. S... continua a leggere
Marcello Tarì
La regola dell’estraniamento
Una tecnica spirituale
"I temi che la regola monastica assegnava ai frati per la meditazione avevano il compito di renderli estranei al mondo e alle sue faccende. Le riflessioni che veniamo svolgendo qui sono scaturite da un’analoga determinazione (...)".
Walter Benjamin, decima tesi sul concetto di storia.
Le Tesi di Walter Benjamin, come sappiamo, sono non solo il suo ultimo scritto ma quello in cui converge e si sintetizza l’intero suo percorso di pensiero e di vita. Difatti non era questa la prima ... continua a leggere
Mario Tronti e Marcello Tarì
Xeniteia. Contemplazione e combattimento
Inizia con questo articolo una collaborazione con il sito Qui e Ora. Le tematiche affrontate vertono intorno al nucleo centrale “Contemplazione e combattimento”; con uno sguardo polemico sul mondo che non esclude la trascendenza. È molto dubbia la verità di questa idea ormai entrata nel senso comune, secondo cui vivremmo in tempi apocalittici. L’impressione che se ne ricava dai vari discorsi che si rincorrono nell’infosfera è quella di una certa superficialità, di un cedimento generalizzato allo «spettacolo» dell’apocali... continua a leggere
«Per speculum in aenigmate» di Marcello Tarì
Proponiamo lo scritto pubblicato in francese in occasione dell’uscita in Francia, per l’edizione La Tempête, di Dello spirito libero https://lundi.am/L-Esprit-Libre-de-Mario-Tronti-par-Marcello-Tari) Nonostante verso la fine di Dello spirito libero vi sia un frammento chiamato «Questo libro sono io», è difficile, una volta chiuso il volume, sottrarsi all’impressione che la figura di Mario Tronti resti comunque un enigma. Più chiaro, oggi, è invece quello che Tronti sta costruendo da anni, ovvero un mito. Questo è siglato come «il Novecento», il qual... continua a leggere
L’attualità
Il Nordlicht è la poesia dell’Occidente. Il suo destino è più grande dei destini che possono avere i libri. Nei giorni in cui il mondo europeo si sbrana, questa poesia si diffonde; essa è stata prodotta negli anni che hanno reso possibile materialmente e metafisicamente la distruzione. Come ogni cosa che abbia una cattiva coscienza, quest’epoca si è compiaciuta del ragionare sulle sue problematiche, fino a che non sono finite le critiche della coscienza ed essa ha potuto sentirsi a suo agio – essendo comunque interessante. L’epoca ... continua a leggere